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Ecco allora il decalogo

1) Affidatevi ai “primi della classe” e quindi acquistate un condizionatore con classe energetica A o superiore;
2) Nella scelta del climatizzatore preferite i modelli “inverter” ovverosia quelli che adeguano la potenza utilizzata alle effettive necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento;
3) Occhio agli incentivi: acquistando una pompa di calore in sostituzione, integrale o parziale, del vecchio impianto termico, potrete usufruire dell’’Ecobonus’ ottenendo una detrazione dall’IRPEF del 65% del costo fino al 31 dicembre 2016 oppure beneficiare degli incentivi del ‘Conto termico’ variabili in funzione della dimensione dell’impianto. (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/);
4) Acquistato il nostro climatizzatore è importante la sua collocazione. Innanzitutto meglio in alto che in basso poiché l’aria fredda tende a scendere e quindi si mescolerà più facilmente con quella calda (che invece sale). Evitate poi di installare il climatizzatore dietro divani o tende poiché questi costituirebbero una barriera e bloccherebbero la circolazione dell’aria fresca;
5) Installate i condizionatori nelle stanze dove sono necessari e non pensate di poter rinfrescare tutta la casa montandoli nei corridoi poiché l’unico risultato che otterreste sarebbe quello di subire un colpo di freddo ogni volta che passerete da una stanza all’altra;
6) Evitate di passare dal caldo tropicale al gelo polare: basterà ridurre la temperatura interna di due gradi rispetto a quella esterna o potrebbe essere sufficiente attivare solo la funzione “deumidificazione”;
7) Non lasciate mai porte e finestre aperte quando gli ambienti sono climatizzati;
8) Fate bene coibentare i tubi esterni del circuito refrigerante e assicuratevi che gli elementi esterni del climatizzatore non siano esposti direttamente al sole e alle intemperie;
9) Usate il timer e la funzione ‘notte’ riducendo, così, al minimo il tempo di funzionamento dell’elettrodomestico;
10) Pulite accuratamente i filtri dell’aria e le ventole alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane per evitare la formazione di muffe e batteri dannosi per la salute. I filtri poi, se deteriorati, vanno sostituiti. È infine essenziale un adeguato controllo di tenuta del circuito del gas.





Pubblicato il 20-07-2016

(Articolo tratto dal sito: http://www.econewsweb.it)


RISCALDAMENTO

riscaldamento

La revisione annuale della caldaia oltre ad essere obbligatoria a norma di legge vi garantisce di avere un impianto sicuro ed affidabile.

Perchè fare la manutenzione regolarmente?

  • Difendere l'incolumità della propria famiglia
  • Risparmiare energia 
  • Difendere l'ambiente da emissioni  nocive
  • Risparmiare denaro
riscaldamento

CLIMATIZZAZIONE

climatizzazione

Una pulizia annuale dell'impianto evita la formazione di batteri, muffe e alghe  garantendo un climatizzatore efficiente e piacevole nell'utilizzo.

Quali sono i sintomi che dà un climatizzatore che necessita un'accurata igienizzazione?

  • Odori sgradevoli
  • Mal di gola
  • Bruciore agli occhi
climatizzazione

IDRAULICA

idraulica

Un rubinetto con la classica gocciolina oltre a dare fastidio e sporcare  è uno spreco d'acqua e denaro.

 

 

  • Un rubinetto che gocciola perde dai 30 ai 100 litri al giorno.
  • Un termosifone  con perdite fà scendere la pressione in caldaia  mandandola in blocco
idraulica

Copertura zone: Treviso, Preganziol, Casier, Paese, Ponzano Veneto, Villorba, Carbonera, Silea, Casale sul Sile, Mogliano Veneto, Zero branco, Quinto di Treviso, Morgano, Roncade, San Biagio di Callalta, Vedelago, Istrana, Trevignano, Povegliano, Arcade, Spresiano, Maserada, Breda di Piave, Zenson di Piave, MonastierMontebellunaPonte di PiaveOderzoMestreMarconQuarto d'AltinoSant'AntoninoFrescadaLughignanoConscioSan BughèSant'AngeloSan TrovasoZermanLanzagoOlmi