Dal 2013 arriva l'etichetta energetica. Regole pił severe anche per i condizionatori.

Revisione caldaie

Assistenza caldaie

Manutenzione condizionatori

Manutenzione caldaia

Controllo canna fumaria

Termoidraulico

Caldaie a Treviso

Dal 2013 arriva l'etichetta energetica. Regole pił severe anche per i condizionatori.
(Articolo del 23-12-2012)

---

I condizionatori diventano sempre più efficienti. A chiederlo è il mercato e a partire dal primo gennaio 2013 le regole saranno più severe, grazie alla nuova normativa Europea che introduce l'etichetta energetica anche per i condizionatori. La nuova normativa, "introduce diverse novità" spiega all'Adnkronos, Alessandro Viganò, responsabile marketing di prodotto di Daikin Italy, azienda che ha anticipato la normativa applicando già gli standard alle nuove gamme Inverter di sistemi di climatizzazione per piccole applicazioni commerciali (Seasonal Classic e Seasonal Smart).

Attualmente, spiega Viganò, "circa il 97-98% dei climatizzatori corrisponde alla doppia classe A ma le prestazioni non sono tutte uguali. Allo stato attuale, quindi è più difficile far capire la bontà del prodotto". Tra le novità più significative della nuova etichetta c'è l'introduzione di diverse temperature nominali per il raffrescamento e il riscaldamento mentre adesso l'efficienza del prodotto è calcolata solo in base alla condizione di utilizzo ottimale.

"Ci sono macchine - sottolinea Viganò - con elevata efficienza anche in altre temperature". Dal 2013, dunque, "avremo un indice più attinente alla realtà, facendo emergere le differenza tra i prodotti". La normativa, inoltre, "introduce anche il fattore della rumorosità e alcuni condizionatori oggi sono davvero impercettibili". Cambia anche la classe minima per raffrescamento e il riscaldamento "D per la prima e A per la seconda e a partire dal 2015 si salirà di una classe". Quelli obsoleti dunque hanno vita breve.

Ma quanto consuma? "Prendendo in considerazione un condizionatore che, pur essendo considerato ad alta efficienza, noi collochiamo in una fascia media, il consumo energetico annuale è di 215 Kwh. Non siamo nell'ordine di cifre significative". L'aria condizionata, comunque, ricorda Viganò, "va dosata bene. Lo sbalzo di temperatura non deve superare i 5-6 gradi rispetto all'ambiente esterno" altrimenti, nonostante l'efficienza "il risultato non è intelligente" né per l'ambiente né per la salute.

Quanto ai costi "un prodotto medio mono split costa, prezzo al pubblico, iva inclusa, intorno alle 1150 euro ai quali bisogna aggiungere i costi di installazione, che vanno dai 300 euro del nord ai 100 euro del sud". Mediamente un condizionatore "ha un'aspettativa di vita superiore ai 10 anni ma, come in tutte, le cose ci vuole un po' di cura" come la pulizia delle batterie o il controllo della pressione del gas.
Negli ultimi 10 anni il mercato dei condizionatori ha fatto degli enormi passi in avanti "registrando una crescita molto forte fino al 2008". Crescita che si è ridotta a causa della crisi economica: "se nel 2011 l'andamento è stato stabile, nel 2012 registriamo una contrazione del 20-25%. Ma si tratta di dati allineati con l'andamento nazionale". I mercati trainanti "sono Italia, Spagna e Grecia".

Pubblicato il 23-12-2012

(Articolo tratto dal sito: www.adnkronos.com)